Fallingwater: Un Viaggio nell’Anima dell’Architettura.
In attesa della Design Week di Milano alla partenza nei prossimi giorni. Tra emozione, natura e la visione di Frank Lloyd Wright
Una piccola premessa per ringraziare le nuove iscritte e i nuovi iscritti
Sto implementando sempre più questa mia lettera, che vi raggiungerà periodicamente. Tratterò di argomenti che già conoscete dal mio profilo Instagram: dall’orto al giardino, passando per il restyling, la creatività, le galline e le ricette.
(Giuro che non vi assillerò!) Questa vostra iscrizione è importante perché dimostra un reale interesse verso i miei contenuti. Su Instagram, tutto scorre veloce; qui, invece, voglio sviluppare contenuti più approfonditi: video, articoli e foto che raccontano di più.
Otto ore di auto, appena atterrati negli USA
Eravamo noi quattro, stanchi dal volo dall’Italia, ma con l’adrenalina che tiene svegli nei viaggi che contano. Dalla frenesia dell’aeroporto al nastro d’asfalto infinito, attraversando il Maryland e poi su, nella Pennsylvania rurale.
Ai lati della strada, la campagna americana da film: granai rossi, steccati bianchi, cassette della posta allineate sul ciglio, case senza recinzioni con la bandiera che sventola. Paesaggi che sembrano raccontare storie.


Vi parlo di un viaggio, anche nell’architettura, quella che conosco senza pretese ma con fonti e fondamenti scientifici. Perché proprio oggi? Perché non ho mai trovato un’occasione simile e perché voglio entrare nello spirito della Design Week di Milano “mondi connessi” e l’architettura organica per me è maestra.
Quale miglior costruzione per respirarne il clima se non Fallingwater?
Un Viaggio, un Momento da Custodire
Era il 2018. Ero più magra, anche ammalata. Noi, dentro a quella storia, diretti verso un sogno: Fallingwater, la Casa sulla Cascata di Frank Lloyd Wright. Un’icona dell’architettura, certo, ma anche qualcosa di più. Un’idea che ribalta le regole.
Eppure, la cosa più bella di quel viaggio non era solo la meta. Era lo stare insieme.
Forse allora, noi, non lo apprezzavamo, fino in fondo. Ora, guardando indietro, capisco il valore di quei momenti condivisi. Non so se torneremo mai a fare un viaggio così, ma questo lo porto nel cuore e voglio portarvi con me.
Un’Esperienza Emotiva Indimenticabile
La visita a Fallingwater è stata per me un’esperienza totalizzante, profondamente emozionante.
Per raggiungerla, si deve attraversare un breve percorso boschivo. Si arriva a piedi, e poi si apre la visione che tutti conosciamo. Ci accoglie la nostra guida Eduard, con una visita prenotata per tempo, dall’Italia. Parla americano e io non capisco quasi nulla, spero che oggi, abbiano messo un traduttore simultaneo per quelli come me. Avevo però i miei figli e Paolo (Lusu), mio marito, che facevano da interpreti.
Per raggiungere la villa bisogna attraversare un boschetto, costeggiando un piccolo orto con anche fiori.
Se vuoi vedere il video - post, vai su Instagram qui
Mi ha accolto il bosco, quello che amo e che frequento anche qui a casa, nelle mie passeggiate con Stella e Lea, i miei due pastori scozzesi. Alberi verdi che si intrecciano con le terrazze a sbalzo e il rumore scrosciante della cascata. Entrando nel salone principale, ricordo l’attimo preciso: sono stata sopraffatta dalla bellezza e dall’armonia dell’ambiente. Il fiato interrotto, ero in apnea. Vedevo qualcosa che avevo solo ammirato sui libri o inseguito nelle mostre.
Qui alla mostra di Wright al Lingotto di Torino




Un’emozione così forte da farmi scendere le lacrime
.
Essere lì con la mia famiglia, immersa in un capolavoro che ho sempre considerato una pietra miliare dell’architettura, mi pareva quasi impossibile.
Fallingwater: Un Capolavoro di Architettura Organica
Tra le opere più celebri di Wright, spicca appunto Fallingwater, conosciuta come la Casa sulla Cascata. Fallingwater è stata definita dall’American Institute of Architects come “la migliore opera di architettura americana di tutti i tempi” la visita della villa e stato uno dei regali di Angelia Jolie a Bradd Pitt per un suo compleanno quando ancora erano marito e moglie. Io e il Lusu lo siamo ancora.
Commissionata dalla famiglia Kaufmann, questa casa non è solo un’abitazione: è il manifesto di un’idea rivoluzionaria. Wright la chiamava architettura organica, un approccio visionario che mirava a integrare l’edificio con l’ambiente circostante.
In un’epoca in cui costruire significava imporsi sul paesaggio, Wright ribaltò il concetto: la casa non doveva dominare la natura, ma viverci dentro, come un’estensione del paesaggio stesso.
Fallingwater ne è l’esempio perfetto: terrazze sospese che si fondono con le rocce, il suono della cascata che diventa parte della vita quotidiana, le linee orizzontali che seguono il profilo del bosco.
Manutenzione e Affluenza di Visitatori
Dal 1964, Fallingwater è aperta al pubblico e attira ogni anno oltre 160.000 visitatori da tutto il mondo. Tuttavia, la manutenzione di una struttura così unica è impegnativa. Recentemente, sono stati avviati lavori di restauro per affrontare problemi di infiltrazioni e preservare l’integrità dell’edificio, con un investimento stimato di circa 7 milioni di dollari.
Aneddoti su Wright
Leggendo una biografia di Frank Lloyd Wright, ho incontrato parecchie vicissitudini, era noto per il suo carattere deciso e talvolta eccentrico, qualche volta un pizzico
“arrogante”. Un aneddoto famoso racconta che, durante una cena, ricevette una telefonata da un cliente che si lamentava di una perdita d’acqua dal soffitto. La risposta di Wright? “Allora sposti la sedia”.
Questo episodio riflette il suo atteggiamento pragmatico e la sua convinzione nella perfezione delle sue progettazioni.
Un altro esempio della sua genialità strutturale è l’Imperial Hotel di Tokyo, costruito con tecniche innovative per resistere ai terremoti. Durante il devastante sisma del 1923, mentre molte strutture crollavano, l’Imperial Hotel rimase in piedi, distrutto poi dalla bruttura della guerra, mentre molte altre strutture crollarono. Si racconta che la piscina dell’hotel fu utilizzata come riserva d’acqua per spegnere gli incendi successivi al sisma, dimostrando la lungimiranza di Wright nella progettazione. 140.000 furono le vittime e un numero enorme di sfollati. Poco dopo a Frank Lloyd Wright arrivò un telegramma da Tokyo, inviato dal barone Kihachiro Okura, proprietario dell'Imperial Hotel: “L'hotel non è danneggiato come monumento al tuo genio”. E ancora quando rimossero le impalcature dalle terrazze di Fallingwater, gli operai temevano che la struttura potesse cedere. Si narra che lui stesso, tolse una delle prime travi e la leggenda vuole che si sedette sotto con una sedia a dimostrazione dell’infallibilità delle sue teorie.
Alcune Note Biografiche
Frank Lloyd Wright nacque l’8 giugno 1867 a Richland Center, Wisconsin. Fin da piccolo, sua madre lo indirizzò verso l’amore per l’architettura, decorando la sua stanza con immagini di cattedrali inglesi e mostrando giochi di costruzioni di legno.
Sebbene non abbia mai conseguito una laurea in architettura( non era architetto, incredibile vero?), la sua formazione fu intensa. Lavorò presso lo studio di Adler & Sullivan a Chicago, dove affinò le sue competenze. Nel 1911 costruì Taliesin, la sua residenza e studio, che divenne anche una scuola di architettura. Ho approfondito con alcune letture: la vita all’interno di questa struttura, che mirava all’autonomia, cera abitata da chi voleva diventare architetto. nel percorso formativo era necessario passare dai lavori più pratici. Incluso malta, cemento e mattoni. Qui, apprendisti da tutto il mondo venivano a studiare sotto la sua guida, immergendosi non solo nell’architettura, ma anche in altre discipline artistiche, promuovendo un approccio olistico alla progettazione.
Un Saluto e un’Idea per il Prossimo appuntamento
Con questa mia lettera, vi saluto dandovi appuntamento alla prossima. Non so ancora quale argomento approfondirò… vuoi darmi qualche idea?
Vi auguro di visitare il vostro posto del cuore. Se non lo avete ancora fatto, ricordate: i sogni, qualche volta, si avverano.
Che emozionante questa letter ! Si sente tutto il tuo cuore per quel viaggio così desiderato. Ho provato le stesse emozioni andando a vedere la Monument Valley e i Grandi Parchi in Arizona …e poi in viaggio di nozze a Singapore : qui a me sono scese le lacrime quando ho dovuto salutarlo ! Ma i ricordi, le vibrazioni e le foto restano indelebili 💓🌿💚
Che bel momento messo nero su bianco, dovresti scrivere delle novelle sugli spaccati di vita 🙂☀️